“Abbiamo avvisato subito la famiglia”. Scomparsa 20 anni fa, ora la scoperta choc

Per quasi vent’anni il suo nome è rimasto avvolto nel silenzio di un mistero che sembrava destinato a non avere mai una risposta. Ora, a distanza di diciannove anni dalla sua scomparsa, i suoi resti sono stati ritrovati nei pressi della Great Central Way, a Leicester. La scoperta, avvenuta mercoledì, ha riportato alla luce una delle sparizioni più enigmatiche del Regno Unito, aprendo nuovi scenari su un caso che ha segnato profondamente la comunità locale.

La giovane donna polacca aveva solo 27 anni quando, il 31 maggio del 2006, scomparve nel nulla. Quel giorno, secondo le ricostruzioni dell’epoca, era stata vista nei pressi della Peter Jackson Logistics in Sunningdale Road, dove aveva preso un autobus diretto verso il centro città. Fu l’ultimo momento in cui qualcuno vide viva Malgorzata Wnuczek. Poco prima, aveva scambiato alcuni messaggi con i familiari, ma dopo quell’ultimo contatto ogni traccia di lei svanì. Nessun indizio, nessun sospetto concreto, solo un doloroso vuoto che per anni ha divorato la speranza dei suoi cari.

Scomparsa da 20 anni, la scoperta choc

Il ritrovamento dei resti, che saranno sottoposti a ulteriori analisi forensi per confermare con certezza l’identità della vittima, riapre così un capitolo mai davvero chiuso. Gli investigatori del Leicestershire hanno già delimitato l’area per eseguire una nuova e approfondita battuta di ricerca, con l’obiettivo di rinvenire altri reperti utili alle indagini. Intanto, la famiglia di Malgorzata è stata informata della scoperta: «Chiediamo ai media di rispettare la nostra privacy in questo momento di grande dolore», è l’unico commento diffuso dai parenti.

Già nel 2016, a dieci anni dalla scomparsa, i familiari avevano lanciato un appello accorato per ottenere nuove informazioni, ma senza successo. La speranza di ritrovare la giovane, viva o morta, si era progressivamente affievolita. Fino a oggi, quando il destino ha deciso di restituire almeno una parte di verità a chi l’ha attesa per quasi due decenni.

Le indagini sul caso Wnuczek non si erano mai completamente fermate. Nel giugno del 2023, la polizia aveva effettuato un sopralluogo lungo il fiume Soar, sperando di individuare qualche traccia utile. Ma quella ricerca si concluse senza risultati. Solo ora, grazie a nuove informazioni trasmesse dalla polizia polacca — la cui natura non è stata ancora resa pubblica — gli agenti britannici hanno ripreso le operazioni, trovando infine i resti che potrebbero appartenere proprio alla giovane scomparsa.

La scoperta getta nuova luce su una vicenda rimasta per troppo tempo avvolta nell’ombra. Le autorità non escludono alcuna pista: l’obiettivo è comprendere non solo come sia morta Malgorzata Wnuczek, ma anche chi possa essere stato responsabile della sua fine. Dopo diciannove anni di attesa e dolore, la speranza è che ora possa arrivare, finalmente, la verità.