Gatto eroe salva la famiglia e poi muore. La storia che commuove il web

I coniugi e le loro 2 figlie sono stati svegliati dal felino durante un incendio scoppiato nel loro appartamento nel Siracusano

Gatto salva la famiglia da un incendio
AGI – Paura per una famiglia svegliata dal gatto durante un incendio nel loro appartamento di via Piave, a Solarino, nel Siracusano. I coniugi e le loro figlie di 8 e 17 anni sono riusciti a scappare prima che il rogo avvolgesse l’abitazione. L’incendio ha causato il crollo del soffitto e gravissimi danni all’immobile. Sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Siracusa che hanno spento le fiamme. Aperta una inchiesta per svelare le cause che hanno scatenato l’incendio. I proprietari sono stati sentiti e uno di loro ha riferito di essersi svegliati dopo aver sentito miagolare il loro gatto, che, pero’, non è riuscito a mettersi in salvo. La famiglia è stata condotta per controlli al Pronto soccorso, la bimba in ospedale a Catania.

Una gattina di appena sei mesi ha svegliato in piena notte la famiglia  con lamenti e miagolii continui, evidentemente in preda al panico per il fuoco che era appena divampato nell’abitazione dei suoi proprietari.  La famiglia è così riuscita a mettersi così in salvo, per la piccola invece è stata la fine. E’ rimasta intrappolato tra le fiamme e non ha avuto scampo.

“Se non fosse stato per lei, sarebbe stata una tragedia”, ha confermato ancora sotto choc Alyssa John-Hall a Fox News Digital. La donna, dopo essere stata svegliata nel sonno dalla sua gatta, ha cercato disperatamente di farla uscire da una stanza avvolta da fiamme e fumo ma non c’è stato verso. Poco prima, intorno alle 5, le strane e prolungate fusa di Nina avevano avuto lo stesso, provvidenziale effetto dell’allarme fuoco. “All’inizio abbiamo solo pensato che volesse giocare con noi, ci saltava addosso in modo frenetico e ripetuto, poi ci siamo rimessi a dormire”, ha proseguito il racconto ai giornalisti. Pochi minuti e l’odore del fumo, acre e denso, ha risvegliato la famiglia John-Hall. Non c’erano più dubbi su quello che stava accadendo e, anche, su quello che voleva comunicare la povera Nina poco tempo primaPoi il trambusto, la fretta di mettersi al riparo, la fuga giù per le scale di papà, mamma e dei bambini, con il fuoco alle loro spalle che li inseguiva.

La coppia e i loro quattro figli si sono fatti strada verso l’esterno con il loro gattino Nina in testa. “Eravamo frastornarti e storditi – ha anche riferito la donna ai cronisti – non capivamo bene cosa stesse accadendo. Poi abbiamo visto la nostra Nina tornare indietro, lungo la scala, per rientrare in casa, tutt’intorno le fiamme”. Cosa abbia spinto la gattina a rientrare non è dato sapere. Per qualche minuto, mentre i vigili del fuoco stavano cercando di spegnere l’incendio, la famiglia è rimasta con il fiato sospeso per le sorti del felino. “Speravamo che dopo essere tornata dentro fosse poi riuscita a uscire da qualche finestra sul retro – hanno aggiunto i John-Hall – eravamo convinti che si fosse messa in salvo, magari in qualche cespuglio sul retro dell’abitazione. Che fosse lì in attesa di riabbracciarci…”.

Dopo due ore, a rogo domato, papà e mamma sono rientrati in casa accompagnati dai pompieri. Quando sono entrati nella camera del figlio più grande, la triste scoperta: Nina era sdraiata sul pavimento, immobile, ormai senza vita. La famiglia è convinta che la gattina fosse rientrata, sfidando fuoco e fumo, per andare a svegliare il ragazzo.