Lardo, fettine di felicità: la ricetta dei medaglioni di faraona, carciofi e lardo di colonnata

La Specialità
Il lardo rappresenta la parte più grassa e voluttuosa del maiale. Un tempo ricercatissimo, oggi è spesso demonizzato. Il proverbio dice: “Lardi e ladri sono gli ospiti delle cantine più ricche”. Può essere tagliato a tocchetti o in sottilissime fettine, regalando carattere anche agli ingredienti più semplici.
Ad esempio, le fave secche con lardo, o il dolce suggerito da Orietta Berti nel suo libro “La mia cucina”, che prevede castagne sciroppate avvolte in fettine di lardo, cotte al forno con pepe, vino bianco, miele e rosmarino tritato.
Lardo IGP di Colonnata è la scelta dell’Usignolo di Cavriago. La sua lavorazione, tra settembre e maggio, prevede la salatura e la maturazione in vasche di marmo con erbe aromatiche e pepe, per sei mesi in ambienti poco aerati, rendendolo un prodotto unico per sapore e consistenza.
I ripieni
In Toscana, il lardo è quasi sacro. Stefano Rocchi propone l’utilizzo del lardo in piatti di pesce e carne, come i gamberoni in padella o nei ripieni di quaglia. Anche un semplice uovo fritto con una foglia di lardo può diventare un piatto straordinario. Il lardo di Arnad, in Valle d’Aosta, è altrettanto pregiato, ottenuto dalla spalla e dal dorso dei maiali e maturato in una salamoia per almeno tre mesi.
Impasti e macinati
Il recupero di razze suine locali ha favorito il ritorno sulle tavole di lardi di qualità, come quelli di Sauris e Cormons in Friuli, dove il Pestat di Fagagna, un impasto di lardo, erbe aromatiche e spezie, rappresenta una tradizione ancora viva, protetta dal Presidio Slow Food.
La ricetta dei medaglioni di faraona, carciofi e lardo di colonnata di Marco Mignani, Osteria I Tre Compari – Massa

Ingredienti
Faraona 1 da 1,5 Kg Kg
Carciofi moretti 3
Ricotta 250 gr
Uova 1
Lardo 1 fetta da 100 gr
Parmigiano 2 cucchiai
Pangrattato
Olio EVO
Sale
Pepe
Preparazione
Step 1
Per il ripieno, tagliare il lardo a cubetti e soffriggerne un terzo con i carciofi tagliati alla julienne, aggiungendo acqua calda man mano.
Step 2
Unire il composto a ricotta, parmigiano, uovo e il restante lardo, amalgamando con pangrattato fino ad ottenere un ripieno compatto.
Step 3
Disossare la faraona, condirla con sale e pepe, riempirla con il ripieno e arrotolarla a cilindro nella carta stagnola bucherellata.
Step 4
Cuocere in forno a 180°C per 40 minuti
News
Qui sont les soeurs Kessler, les jumelles qui se sont donné la mort ensemble ?
Qui sont les soeurs Kessler, les jumelles qui se sont donné la mort ensemble ? Elles ont traversé l’Europe en…
De nouveaux éléments dans l’Affaire Émile ?
De nouveaux éléments dans l’Affaire Émile ? La disparition du jeune garçon de deux ans et demi le 8 juillet…
Pascal Praud, les secrets du journaliste le plus influent de France : ses coups de fil aux politiques, ses obsessions
Pascal Praud, les secrets du journaliste le plus influent de France : ses coups de fil aux politiques, ses obsessions…
“T’as envie de rire toi ?!” : Patrick Sébastien se fâche contre Apolline de Malherbe, elle baisse d’un ton
“T’as envie de rire toi ?!” : Patrick Sébastien se fâche contre Apolline de Malherbe, elle baisse d’un ton Lundi…
Star Academy : Léane fond en larmes après un nouveau coup de massue, elle craque
Star Academy : Léane fond en larmes après un nouveau coup de massue, elle craque À l’approche du prochain prime…
La famille de la septuagénaire arnaquée par un faux Pierre Garnier demande une faveur au chanteur
La famille de la septuagénaire arnaquée par un faux Pierre Garnier demande une faveur au chanteur Elle aurait versé plus…
End of content
No more pages to load






