“Trionfo del salvataggio: il cane anziano Jordan sconfigge la negligenza e il cancro con un’amputazione salvavita”

Legato a una catena corta, sopravviveva con scarti e rifiuti, il che lo portava a una grave malnutrizione e all’insorgenza del cancro.

La situazione è stata aggravata dal fatto che il cane aveva subito un trauma significativo, essendo stato ripetutamente picchiato dal suo proprietario ubriaco, come osservato dalla persona che ha segnalato il caso.

I movimenti del cane erano limitati a soli sessanta centimetri a causa della breve lunghezza della catena a cui era legato.

Quando GWARP ha cercato di salvare il cane, il proprietario non glielo ha permesso, sostenendo che l’animale fosse di sua proprietà. Di conseguenza, la squadra di soccorso ha chiesto aiuto alle autorità locali.

Un membro del GWARP ha raccontato: “Quando siamo andati a parlare con la polizia, il cane ha quasi espresso il suo dolore in modo udibile.

Fortunatamente, siamo riusciti a tornare con la documentazione necessaria, dopodiché il proprietario ha ceduto con riluttanza, a patto che non gli avessimo sporto denuncia.”

Comprendendo l’urgente necessità di cure, GWARP ha dato priorità alle immediate necessità mediche del cane.

 

 

Tra queste, esami approfonditi, analisi del sangue e un’amputazione urgente con campioni di tessuto da analizzare. La squadra di soccorso ha commentato: “La strada da percorrere è ancora lunga”.

Le radiografie confermarono la presenza di osteosarcoma, anche se la buona notizia era che il cancro non si era ancora diffuso ai polmoni.
Ciò diede al cane, ora chiamato Jordan, una piccola possibilità di guarigione, nonostante il tumore crescesse rapidamente, provocando addirittura lacerazioni della pelle.

Le cattive condizioni erano evidenti perché il tumore aumentava di dimensioni ogni giorno.

Per aiutare Jordan a riprendersi fisicamente e mentalmente, gli è stato concesso un lungo e rilassante bagno per lavare via il suo tumultuoso passato.

 

Tuttavia, le fasi successive del suo percorso medico avrebbero dovuto essere svolte in Turchia a causa delle restrizioni in Azerbaigian. La partenza di Jordan era prevista per i prossimi giorni.

Giunto a Istanbul, Jordan è stato sottoposto a una visita medica completa, che includeva radiografie complete del corpo sotto sedazione, per prepararsi all’intervento chirurgico critico.

L’amputazione di Jordan è riuscita: l’arto canceroso è stato rimosso senza complicazioni.

Tre giorni dopo l’intervento, Jordan si dimostrò un bravo studente, adattandosi rapidamente alle nuove circostanze. Ritrovò l’appetito e gustò volentieri i suoi pasti.

La squadra incoraggia tutti ad augurare a Jordan una pronta guarigione e a sperare in un futuro luminoso.

“Ti vogliamo tutti bene, Jordan”, hanno detto, grati per i progressi che ha fatto e ottimisti per i giorni a venire.